Rete RifuginCasentino

La rete RifuginCasentino è un modo nuovo di concepire e proporre ospitalità a viaggiatori alla ricerca di esperienze e di passioni. Perché un rifugio è un luogo appartato dentro un ambiente naturale. Un luogo che si raggiunge dopo aver camminato, talvolta molto. Un luogo che deve essere caldo, accogliente e ospitale. Perché un rifugio non è fatto solo per chi cammina, ma è anche per chi decide di fermarsi, di ritrovare un tempo calmo, adatto anche per le famiglie che vogliono vivere la dimensione di una vera e propria casa vacanza e nel contempo godere di esperienze uniche. È una proposta per chi vuole viaggiare lentamente alla scoperta di un territorio unico in Toscana: il Casentino. Perché il Casentino è una Toscana diversa da quella della cartolina turistica. Qui dominano i faggi, gli abeti, i castagneti, i sapori forti, l’acqua fredda e pura, le storie di viaggi, di emigrazione, di transumanze, storie di carbonai e seccatoi.
Si tratta di due rifugi alpini che condividono la stessa filosofia di accoglienza:

  • non sprechiamo energia per accogliervi. Usiamo fonti alternative di riscaldamento, risparmio energetico ed idrico. Pratichiamo la raccolta differenziata, il compostaggio e la fitodepurazione;
  • vi proponiamo di vivere un esperienza di natura, cultura e memoria all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dentro i sentieri della spiritualità di Francesco, ascoltando le storie che parlano dei segni di una identità viva;
  • tutto quello che incontrerete durante il vostro soggiorno è prodotto localmente. Le produzioni alimentari, le produzioni artigianali, persino i piatti in mater-bi provengono da un’azienda casentinese…

Rifugio Casanova

Si trova nella valle dell’Oia, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi lungo i sentieri che conducono al Monte Falco e Falterona, alla Madonna di Montalto, a Capo d’Arno e al Lago degli Idoli. Attraverso il sentiero C.A.I. n. 78 è possibile raggiungere il crinale della G.E.A. e raggiungere l’eremo di Camaldoli. Lungo i tracciati si incontrano ambienti in cui appare evidente l’azione antropica come ad esempio prati, coltivi, castagneti da frutto ormai abbandonati ed infine le maestose abetine a prevalenza di douglasia derivanti da un lungo e faticoso lavoro di rimboschimento.
Il Rifugio si presta come punto sosta e pernottamento per percorsi a piedi, con le ciaspole, in mountain bike (Straccabike, Mtb03 e Mtb06 del Parco) e con i cavalli. Nel rifugio potrete affittare ciaspole, bastoncini da nordic walking, binocoli per l'osservazione della fauna selvatica (soprattutto durante la stagione del bramito del bramito dei cervi). A disposizione cartine sentieristiche e consultazione di gps precaricato con le carte escursionistiche dell'Appennino Tosco Romagnolo. Il rifugio è anche dotato di una piccola ciclofficina (affiliato FIAB). E' inoltre ideale per attività di gruppo estive nel bosco (yoga, tai chi..).
Ospitalità
Il Rifugio dispone di 12 posti letto, più 2 lettini per bimbi, acqua calda, corrente elettrica, due bagni e cucina a legna.
La cucina è dotata di un set completo di pentole, piatti e stoviglie; ha 6 fuochi/gas, un forno ventilato di grandi dimensioni, un frigo di classe A+ ed un doppio lavello, tipicamente toscano, in graniglia.
Il riscaldamento a pellet/gas/legna. Paddock in legno e pietra in grado di ospitare 6 cavalli.
Pratichiamo la raccolta differenziata, il compostaggio ed i bagni sono dotati di fitodepurazione. Utilizziamo di preferenza il mater-bi, utilizziamo in tutti gli impianti dei riduttori dei flussi idrici e privilegiamo l’utilizzo di lampadine a basso consumo. Inoltre, il Rifugio offre unicamente prodotti per la colazione provenienti da piccole aziende del Casentino, del Pratomagno e del circuito EquoSolidale, prevalentemente certificate biologiche.
Siamo aperti con servizio di B&B su prenotazione e di autogestione per gruppi.

Rifugio Casina dell’Alpe

Rifugincasentino è anche a Chitignano, nell’Alpe di Catenaia, lungo i sentieri che portano all’Eremo della Casella e a Chiusi della Verna.
Caratteristica principale del territorio è la grande presenza d’acqua, e di conseguenza la ricchezza e la varietà della flora: boschi di quercia, di castagno, ma anche ambienti in cui appare evidente l’azione antropica come ad esempio prati, coltivi, castagneti da frutto e rimboschimenti con conifere, principalmente abete rosso e bianco. La zona è attraversata da una fitta rete di sentieri e strade forestali; dal rifugio, in meno di un’ora di cammino, è possibile raggiungere il percorso della Grande Escursione Appenninica e gli itinerari francescani; i percorsi escursionistici dell’Alpe di Catenaia sono fruibili in tutte le stagioni da escursionisti a piedi e in mountain bike; in inverno le strade e sentieri diventano agevoli percorsi per l’escursionismo con gli sci o con le racchette da neve.
Ospitalità
Dodici posti letto a castello in due camerate, bagno con doccia calda, luce elettrica, cucina a gas e a legna, stoviglie e pentolame, riscaldamento a legna; il bellissimo poggio prativo davanti al rifugio è attrezzato con tavoli e panche per mangiare all’aperto.
Offriamo la struttura sia con trattamento di bed & breakfast, sia offrendo l’intera struttura con la formula dell’autogestione.

Eco sostenibilità

  1. Sostenibilità energetica:
    • Lampade a led;
    • Progressiva sostituzione del riscaldamento, ancora in parte a legna e gpl, con un riscaldamento interamente a pellet;
    • Cronotermostati sui singoli radiatori;
    • Continuo miglioramento dell’isolamento di finestre e porte;
    • Caricabatteria solari per pile ricaricabili;

  2. Risparmio idrico:
    • Riduttori di flusso;
    • Raccolta di acqua piovana;
    • Fitodepurazione (vasca di 40 mq con phragmites communis);
    • Analisi annuale della fonte comunale, distante 1,5 km, e fornitura di acqua minerale in bottiglie di vetro;

  3. Smaltimento dei rifiuti:
    • Raccolta differenziata;
    • Compostaggio;
    • Utilizzo di un bio trituratore per i residui del diradamento forestale;

  4. Struttura e manutenzione:
    • Utilizzo vernici a base di olii essenziali (Durga di Pisa);
    • Detergenti certificati acquistati presso lo spaccio WIP (distante solo 6 km);
    • Mobili ricostruiti utilizzando legno di castagno tagliato due anni prima nel castagneto ceduo posto a 800 m dal rifugio, ecc.;
    • Letti in larice tratto dai rimboschimenti locali;

  5. Forniture locali e filiere corte (a CAP 0 o 1):
    • Prodotti di pulizia provenienti da Wip;
    • Prodotti per la prima colazione di microproduttori aderenti al GAS Casentino o altri sistemi di garanzia partecipata locale;
    • Servizi guida per corsi, eventi, servizi aggiuntivi (ciaspole, bici…), escursioni con guide ufficiali del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

Per ulteriori informazioni e contatti scaricate le brochure allegate o consultate il sito www.rifugi-in-casentino.it

Brochures

  • Rifugio Casanova Rifugio Casanova (226,64 KB)
  • RifuginCasentino (778,3 KB)
  • RifuginCasentino2 (482,29 KB)

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