Il 13 luglio, presso il Parlamento Europeo, si è tenuta la Tavola Rotonda organizzata da Richard Howitt, MEP e Relatore del Parlamento Europeo sulla RSI, in collaborazione con l’International Federation for Human Rights (FIDH), la European Coalition for Corporate Justice (ECCJ) e i Friends of the Earth Europe (FOEE), cui la direttrice di Valore Sociale, Mariarosa Cutillo, è stata invitata in qualità di relatore.
Nonostante l'UE abbia adottato diversi strumenti e meccanismi volti a promuovere i diritti umani nei paesi terzi, le politiche comunitarie di liberalizzazione degli scambi e di promozione delle imprese con sede nell'UE, così come sancite nella strategia «Global Europe», sono accusate di avere impatti negativi sui diritti umani, in particolare sui diritti economici, sociali e culturali. Recentemente, sono state avanzate svariate proposte per riconciliare l'agenda commerciale ed economica dell’UE con i diritti umani, attraverso la promozione della responsabilità sociale delle imprese e l'integrazione delle problematiche sociali ed ambientali nell'ambito dei negoziati commerciali.
Questa tavola rotonda di alto livello ha riunito esperti e politici comunitari per discutere delle connessioni tra la liberalizzazione degli scambi commerciali, l’attività di impresa e il rispetto dei diritti umani nei paesi terzi. L'obiettivo è stato suggerire misure concrete che l'UE possa attuare al fine di garantire, all’interno delle sue politiche correlate ai settori del commercio e degli affari, la coerenza con i propri obblighi sui diritti umani. Il seminario ha inteso, altresì, focalizzare l’attenzione sul tema della responsabilità sociale d’impresa, proprio nel periodo che dovrebbe precede il rilascio della nuova Comunicazione da parte della Commissione Europea.