Ultimi studi sulla CSR e Corporate Performance

Sono stati recentemente pubblicati alcuni studi in tema di CSR e Corporate performance a firma di studiosi stranieri, tutti apparsi nella serie dei Working papers della Harvard Business School tra il 2010 e il 2011 e che costituiscono un contributo particolarmente interessante al dibattito teorico e empirico in corso a livello internazionale sui legami tra CSR e Corporate Financial Performance.

Il primo, a firma di Ioannou e Serafeim, verte su “The Impact of CSR on Investment recommendations”.
In esso, si documenta come le strategie di CSR possano influenzare la creazione di valore nei mercati di public equity attraverso le raccomandazioni degli analisti finanziari. La tesi dei due studiosi è che se “il comportamento socialmente responsabile crea valore per le imprese nel lungo periodo, allora tale creazione di valore sarà riflessa nelle raccomandazioni di investimento degli analisti”.

Il secondo, a firma di Cheng, Ioannou e Serafeim, verte su “Corporate Social Responsibility and Access to Finance”.
In esso si analizza l’impatto della CSR sui “capital constraints” dell’impresa; in particolare, si esamina un meccanismo specifico attraverso il quale la CSR può portare a una migliore performance di lungo periodo: la riduzione dei vincoli che l’impresa incontra quando cerca di accedere a capitali per finanziare operazioni e intraprendere progetti strategici. La tesi degli autori è che imprese con migliore performance in materia di CSR affrontano minori “capital constraints” a causa dei minori costi di agenzia conseguiti attraverso lo stakeholder engagement e della aumentata trasparenza conseguita attraverso il reporting non finanziario.

Il terzo, a firma di Eccles, Ioannou e Serafeim, verte su “The Impact of a Corporate Culture of Sustainability on Corporate Behavior and Performance”.
L’indagine mostra che imprese che hanno adottato volontariamente politiche ambientali e sociali molti anni fa presentano caratteristiche fondamentalmente differenti rispetto alle imprese che non ne hanno adottato quasi nessuna. La tesi degli autori è che le “imprese altamente sostenibili” si differenziano quanto alla struttura di governance, alla portata dello stakeholder engagement, alla misura dell’approccio a lungo termine nelle comunicazioni aziendali, e alla trasparenza dell’informazione non finanziaria. Ad avviso di questi studiosi, le politiche di sostenibilità riflettono infatti la cultura dell’organizzazione, una cultura della sostenibilità in cui, oltre alle performance finanziarie, sono importanti le performance ambientali e sociali.

Questi articoli meritano di essere letti e discussi da quanti si occupano per motivi di studio o di lavoro di CSR. Essi possono essere consultati attraverso i link presenti sulla Home Page del sito del Centro Studi Politeia:
http://www.politeia-centrostudi.org/ nell’apposita sezione intitolata CSR e Corporate Performance.